Grazie alla Pro Loco di Cesa, abbiamo vissuto la magia di questa antica tecnica di coltivazione e raccolta dell’uva da cui nasce il famosissimo vino Asprinio.
La raccolta dell’uva Asprinia è stata definita come “La Vendemmia Eroica” perché a metterla in pratica sono dei coltivatori eroici che, con abilità e maestria, riescono ad arrampicarsi fino a 15 metri di altezza con l’ausilio del proprio Scalillo, ossia una scala stretta e lunga personalizzata. I pioli, infatti, sono posti ad una distanza tale da permettere al “Vilignatore” di incastrarvi il ginocchio e avere entrambe le mani libere per raccogliere l’uva.
L’uva raccolta viene messa in una cesta, chiamata “Frescina”, a forma conica con estremità a punta in modo che quando arriva a terra, si conficca nel terreno e rimane stabile.
Questa antica tecnica permette di raccogliere i grappoli a maturazione parziale in maniera tale da conservarne il tipico colore e grado di acidità che caratterizza poi la freschezza e l’asprezza del vino.